Bari, danneggiate due auto e uno scooter in sharing. Pikyrent: «Pensiamo di sospendere il servizio di notte»

Non c’è pace per il servizio di sharing di mezzi elettrici a Bari. Dopo la denuncia di venti giorni fa, la flotta di Pikyrent ha subito l’ennesimo attacco da parte di vandali che hanno arrecato danni a uno scooter e a due minicar che sono stati trovati, la notte tra venerdì e sabato scorsi, con la carrozzeria devastata, gli interni manomessi e i vetri infranti.

«Parole di sdegno per gli episodi deplorevoli che accadono continuamente in città a scapito di quella porzione di popolazione che vorrebbe migliorare in tutti i modi il territorio in cui viviamo», esprime l’azienda che si occupa del servizio citando l’esempio del monopattino rubato a Parco 2 Giugno a un bambino autistico.

«Dal nostro canto – affermano da Pikyrent – non ci spieghiamo i motivi di questo accanimento nei confronti di un servizio che moltissimi cittadini apprezzano, l’ultima minicar danneggiata è stata ritrovata in pieno centro nel parcheggio antistante la prefettura, quasi in segno di sfida».

La società di sharing, fanno sapere ancora in una nota, sta pensando a «soluzioni limitanti come la sospensione del servizio durante le ore notturne, nonostante sia proprio la fascia serale quella in cui il servizio viene maggiormente utilizzato. Oppure – prosegue la nota – passare a soluzioni alternative che prevederebbero il passaggio ad uno sharing di tipo station based come per le biciclette, con hub predefiniti, sparsi in varie aree della città e monitorati dalle telecamere di videosorveglianza, a scopo di deterrenza».

Pikyrent ha chiesto al Comune di Bari l’istituzione di un tavolo di confronto per capire insieme come si possa intervenire per arginare il fenomeno senza penalizzare i tanti cittadini e non che il servizio lo usano con soddisfazione.

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