Bari, concordato preventivo per le società del gruppo Andidero: le aziende hanno debiti per 42 mln

Via libera al concordato preventivo per la continuità aziendale delle quattro società della famiglia Andidero (le srl Giada, Gafi, Mabar e Modoni Building). È quanto ha disposto il tribunale di Bari.

Lo scorso 27 febbraio erano state le stesse società, attraverso gli avvocati Vincenzo Chionna, Angelo Stella e gli advisor finanziari dello studio Pellecchia di Bari, a chiedere l’ammissione alla procedura.

Le società del gruppo hanno debiti per oltre 42 milioni di euro.

Il tribunale ha dunque giudicato il concordato preventivo di gruppo «lo strumento di migliore soddisfazione possibile dei creditori di tutte e quattro le società», come dichiarato dai legali del gruppo in una nota.

«Si tratta del primo caso in Puglia in cui giunge ad ammissione una particolare procedura del genere – prosegue la nota – estremamente articolata e complessa per il contemporaneo coinvolgimento di quattro società che», pur rimanendo autonome, «prevedono un piano unitario di continuità aziendale diretta, giudicato idoneo dal Tribunale».

Il concordato permette di salvaguardare la realizzazione di alcuni progetti in cui le società del gruppo sono coinvolte, tra cui le lottizzazioni sul lungomare Perotti, a sud di Bari, rientranti nel progetto del parco Costa Sud.

La procedura prevede, come si legge ancora nella nota, l’«organizzazione in classi dei creditori di ciascuna società» e «la loro soddisfazione integrale», in un periodo che va dai tre ai cinque anni, tranne che per i soli creditori chirografari della srl Gafi.

«Con il provvedimento di ammissione a concordato – conclude la nota – resta sospesa ogni decisione sulla istanza di fallimento», presentata dal pm Lanfranco Marazia, «fino all’esito della procedura».

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