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Bari, chi è l’ex parrucchiere Amatulli e cosa c’entra con la strage familiare di Palermo? – VIDEO

É stata arrestata lo scorso 14 febbraio, perché “ha partecipato alle torture dei riti di purificazione” della strage familiare avvenuta ad Altavilla Milicia, Palermo. Si tratta della figlia 17enne di Giovanni Barreca, coinvolta nel triplice omicidio della madre e dei due fratelli di 16 e 5 anni, commesso da suo padre, domenica 11 febbraio. Dietro questo folle gesto le indagini stanno seguendo la pista di una setta satanica e proprio la figlia superstite, ora in carcere, ha chiarito il suo ruolo.

È ancora poco chiaro, invece, il legame tra l’autore della strage e Roberto Amatulli, l’ex parrucchiere di Bari, oggi noto come il santone. È lo stesso Barreca qualche giorno prima di uccidere moglie e figli a citare sui social Roberto Amatulli e sono stati in tanti negli ultimi giorni ad interessarsi alle attività del santone di Bari: pastore evangelico, predicatore sui social, guaritore ed esorcista. Celebra battesimi e visita ospedali per curare gravi malattie. È in grado di scacciare anche il diavolo. Già il diavolo. È forse per questo motivo che Barreca cita più volte il santone?

“Ministro di Gesù pieno di Spirito Santo”. Si definisce così sui social Roberto Amatulli e proprio sui suoi canali si difende e dichiara di non conoscere affatto Giovanni Barreca. Forse però, spiega, “avrebbe potuto aiutarlo a scacciare il male” e non fargli commettere il pluriomicidio.

A Bari, tra barber shop e parrucchieri sono diversi gli esercizi commerciali firmati Amatulli. In uno di questi, in via Principe Amedeo, ci lavorano i nipoti. «Non vediamo nostro zio da 10 anni – spiegano-. In questo negozio non ha mai lavorato. Non sappiamo cosa dire».

È in via Crisanzio che Roberto Amatulli ha esercitato la professione di parrucchiere sin dagli anni ’80. Qui i residenti non lo vedono più da due anni. Mentre l’attività è chiusa da qualche anno in più. Già nel periodo del Covid sono cominciati i problemi economici che lo hanno costretto chiudere il salone. È abbassata anche la saracinesca di un altro locale in via Tenente Casale, a due passi dalla sede del parrucchiere che lo stesso Roberto Amatulli, diventato pastore, ha usato come chiesa evangelica. Qui celebrava la messa e svolgeva le sue attività senza «creare disagi», spiegano alcuni residenti del quartiere. «Tutti erano a conoscenza delle sue pratiche evangeliche e passando per la via della chiesa sentivamo spesso cantare i suoi seguaci».

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