Bari, altri disordini nel carcere minorile: «Detenuti creano il caos, agenti minacciati»

Alcuni ragazzi, italiani e stranieri, detenuti nel carcere minorile di Bari, avrebbero «distrutto un’intera sezione dopo essersi impossessati delle gambe dei tavoli di legno». I giovani avrebbero anche «minacciato di morte gli undici due agenti in servizio e dicono di voler appiccare il fuoco all’intero istituto».

Dopo la rissa di ieri, dunque, altri disordini sarebbero in corso nel “Fornelli“. A darne notizia all’Ansa è il segretario generale del Cosp e presidente del Conaip, Domenico Mastrulli.

Sono stati chiesti rinforzi alla vicina casa circondariale da dove stanno arrivando «agenti in tenuta anti sommossa».

Gli altri detenuti del carcere minorile, aggiunge Mastrulli, «hanno preso le distanze dai cinque rivoltosi». Al «ministro Nordio – afferma Mastrulli – voglio dire che le carceri sono nelle mani dei criminali, cosa si aspetta a intervenire».

Ieri nello stesso istituto di pena minorile di Bari c’era stata una rissa tra detenuti italiani e stranieri per sedare la quale i soli tre agenti in servizio avevano ricevuto schiaffi e calci. Stamattina, agli agenti, è arrivata la solidarietà del presidente della commissione regionale Antimafia Renato Perrini.

La situazione è tornata alla normalità dopo qualche ora. Alcuni detenuti, italiani e stranieri, avevano anche dato fuoco anche ad alcune lenzuola. L’incendio è stato subito domato dal personale interno al carcere. Non si registrano feriti né intossicati.

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