È morto a 71 anni, dopo una breve malattia, Vito Leonardo Miniello, docente di nutrizione pediatrica dell’Università di Bari.
A darne notizia è Giuseppe Di Mauro, presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), che in una nota ricorda Miniello come «una persona cara alla quale ho voluto un gran bene e che lascia un vuoto incolmabile nei cuori di quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo».
Miniello, ricorda Di Mauro, «è stato un grande esperto di nutrizione e allergologia, è stato un pilastro della Sipps, ha dedicato la sua vita alla cura e al benessere dei nostri bambini. Con una dedizione straordinaria e un cuore immenso ha accompagnato generazioni di famiglie, offrendo loro non soltanto competenza medica ma anche un grande conforto umano».
Il presidente della Sipps evidenzia come Miniello abbia saputo «trasformare il proprio lavoro in una missione di amore, un esempio di dedizione che continuerà a vivere nel ricordo di tutti noi».
Negli ultimi 15 anni Miniello ha contribuito alla realizzazione delle Consensus e delle Guide pratiche della Sipps. «Sono stati suoi tanti titoli di congressi e documenti, disegnava personalmente anche le locandine: su tutti ricordo il geniale acronimo della Consensus Help, “Human Early Life Prevention”. Ogni volta che c’era bisogno di un guizzo di intelligente ed efficace originalità ci rivolgevamo a lui», conclude Di Mauro.
Tanti i messaggi di cordoglio sui social network da parte di chi lo ha incontrato durante la sua carriera.
«Oggi se ne va un luminare della pediatria, un grande professionista e un uomo speciale che i bambini amavano fin dal primo approccio», ricorda la mamma di un piccolo paziente di Miniello. «Ciao grande prof – scrive un suo allievo -. Grazie per i tuoi insegnamenti, per la tua stima, la tua amicizia e soprattutto la tua bontà d’animo… Oggi il mondo accademico ha perso un luminare della Pediatria ma soprattutto un grande uomo…».
I funerali saranno celebrati domani, lunedì 15 luglio alle 17, nella parrocchia di Sant’Antonio da Padova, in via Giulio Petroni nel quartiere Carbonara di Bari.