Dopo avere appreso dalle notizie pubblicate su L’Edicola del Sud che un avvocato penalista sarebbe stato intercettato dalla guardia di finanza mentre parlava con una cliente indagata per contraffazione e ricettazione, la Camera Penale di Bari denuncia la violazione del diritto alla difesa e annuncia che per protesta i penalisti si asterranno dalle udienze il 14 ottobre prossimo.
«L’espressione più alta del diritto di difesa è rappresentata dalla sacralità del rapporto tra il difensore e il suo assistito – si legge nella delibera approvata dal consiglio direttivo della Camera Penale che si è riunito ieri – soprattutto nel momento del colloquio, allorché la funzione difensiva diventa scudo della libertà, dovendo essere essa stessa libera».
I colloqui tra un avvocato e la propria assistita sarebbero stati illegittimamente ascoltati dagli investigatori «illegittimamente trascritti in appositi verbali e illegittimamente riprodotti in ulteriori atti processuali», proseguono i penalisti. «Non vi può essere nessuna giustificazione per quanto è accaduto – rilevano – anche in considerazione del fatto che il contenuto delle conversazioni intercettate tra l’Avvocato e la propria assistita non poteva assumere alcuna rilevanza investigativa. Si tratta di una violazione molto grave nei confronti della quale non si può assolutamente soprassedere», ha commentato il presidente della Camera Penale di Bari, Guglielmo Starace.