«Col cuore siamo vicini a tutte le famiglie colpite dalla tragedia di Mestre e a tutta la comunità». Con questo breve messaggio, pubblicato sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, esprime vicinanza e solidarietà per il tragico incidente avvenuto ieri sera in Veneto.
L’incidente ha visto coinvolto un autobus di linea che trasportava turisti stranieri. Il mezzo è precipitato da un cavalcavia dopo aver sfondato il parapetto ed è finito tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre prendendo fuoco.
Il bilancio ufficiale dell’incidente è di 21 morti e 15 feriti, cinque dei quali sono in gravi condizioni. Tra le 21 vittime anche un neonato di pochi mesi, un 12enne e una ragazza minorenne. Quattro dei 15 feriti sono ricoverati in terapia intensiva.
I passeggeri erano turisti ospiti del campeggio “Hu” di Marghera. Morto anche l’autista del mezzo, l’unica vittima italiana, il quarantenne Alberto Rizzotto.
La procura di Venezia ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla strage. Tra le ipotesi resta quella di un malore del conducente. Le vittime sono state estratte dal pullman.
Cordoglio e vicinanza al Veneto e alle famiglie delle vittime esprime anche il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi: «la tragedia di Mestre tocca il cuore e la mente di tutti noi. La mia vicinanza alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutti coloro che sono in prima linea nelle ricerche», scrive su X.