Potrebbe esserci l’ombra del racket dietro ai due attentati incendiari di questa notte ai danni di altrettanti locali di Santa Maria al Bagno, marina di Nardò.
Intorno alle 2 del mattino un ordigno è stato piazzato da ignoti ed è esploso davanti all’ingresso del bar Cafè in via Emanuele Filiberto. L’esplosione ha causato danni non ancora quantificati. Il locale è di proprietà di un imprenditore di 46 anni.
Più o meno alla stessa ora, poi, un incendio è stato appiccicato sempre a Santa Maria al Bagno, sul litorale che collega la marina a Gallipoli. Preso di mira questa volta il locale Mambo Italiano, di proprietà di un imprenditore di 26 anni del posto. Ignoti hanno versato liquido infiammabile sulla struttura esterna e le fiamme si sono poi propagate agli interni.
Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco. Danni ingenti, non ancora quantificati con esattezza.
In entrambi i casi, che non si esclude possano avere la stessa matrice, si cercano riscontri e filmati di telecamere di videosorveglianza.