Quattro persone sono indagate in riferimento agli attentati ai danni di dirigenti e calciatori del Foggia compiuti tra il 2019 e il 2020.
La Polizia di Stato del capoluogo dauno, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Bari, ha eseguito perquisizioni nei confronti dei quattro sequestrando materiale utile per l’accertamento dei fatti.
Gli inquirenti mantengono uno stretto riserbo riguardo agli episodi specifici contestati.
Nel 2019, quando la squadra militava in serie B, si verificarono due attentati intimidatori esplosivi e incendiari contro le auto di due dirigenti della società, tra di loro fratelli, e di un calciatore. Nel giardino della villetta di un secondo calciatore venne fatto esplodere un grosso petardo.
Nel 2020 il fatto più grave: in quel caso venne preso di mira l’ex capitano della squadra. La porta di ingresso della sua abitazione venne data alle fiamme di notte mentre l’uomo dormiva in casa insieme alla moglie e alle figlie piccole.
Le indagini sono state svolte da agenti della Digos e della Squadra mobile della Questura.