«Mia moglie ha scoperto “la cosa” solo dopo aver partorito la nostra secondogenita. Si è sempre sottoposta a tutte le cure previste». Ad affermarlo è il marito di Feliciana Chimenti, artigiana barese che gestiva un atelier in via Cardassi, nel quartiere Madonnella di Bari, dove produceva accessori e capi di abbigliamento fatti a mano.
Fely, come tutti la chiamavano, si è spenta domenica scorsa dopo una lunga malattia.
«L’amore di mia moglie era, ed è immenso, verso i nostri figli, verso di me e verso gli “ultimi”, i più sfortunati», scrive il marito di Feliciana che, rispondendo a Salvini dopo un post del ministro dei Trasporti che aveva ripreso la notizia della morte della donna.