«La notizia dell’arresto di un presunto neonazista a Bari allarma, preoccupa e conferma quanto andiamo denunciando da tempo: in Puglia c’è un pericolo reale che vede il riemergere di fenomeni di matrice neofascista e neonazista». A lanciare l’allarme è Antonella Morga, presidente dell’osservatorio regionale sui neofascismi, commentando la notizia dell’arresto del 23enne Luigi Antonio Pennelli di Sammichele di Bari che diffondeva sui social materiale neonazista.
«La notizia allarma e fa presagire una strategia in crescita che vede non solo ”lupi solitari”, ma vere e proprie organizzazioni che rievocano periodi bui della nostra storia moderna», prosegue Morga, che sottolinea: «Spetta alla magistratura accertare i fatti in merito all’episodio che vede un ragazzo diventare un terrorista neonazista, capace di attivare e reclutare una rete pericolosa e fuorilegge. Noi continueremo a chiedere vigilanza, a denunciare e a fare in modo che si producano gli anticorpi necessari a prevenire e contrastare tali fenomeni, oltre che reprimerli attraverso gli strumenti di sicurezza e giudiziari. La prevenzione – evidenzia – parte soprattutto da come si fa cultura, da come si investe sulle giovani generazioni e sui luoghi della formazione, nelle comunità educanti e sociali, nelle periferie, da come si agisce con storia e memoria, dalla capacità di applicare integralmente la nostra Costituzione».