Armi nel Foggiano: sequestrato un fucile al figlio del boss di Monte Sant’Angelo. A San Severo trovato un arsenale

Un fucile a pompa a Monte Sant’Angelo, due mitragliatrici, quattro pistole e oltre 300 proiettili a San Severo.

È quanto hanno sequestrato, negli ultimi giorni, le forze dell’ordine nel Foggiano.

A Monte Sant’Angelo un fucile a pompa calibro 12 con matricola abrasa è stato trovato in possesso di Antonio Miucci, 20enne figlio di Enzo, ritenuto il reggente del clan Li Bergolis e attualmente detenuto per traffico di droga. L’arma è stata sequestrata dai carabinieri che ora compiranno approfondimenti tecnico-scientifici per capire se sia stata utilizzata in fatti di sangue.

A San Severo, invece, sono stati gli agenti della Squadra mobile di Foggia che hanno trovato due mitra, quattro pistole e oltre 300 proiettili in casa di uno dei sette arrestati nel blitz compiuto il 31 marzo scorso e che ha portato anche alla sospensione dai pubblici uffici per un anno di un vice sovrintendente della Polizia locale.

Gli indagati sono accusati a vario titolo di detenzione e porto illegale di armi da fuoco aggravato dal metodo mafioso, omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiale e favoreggiamento personale.

Nello specifico i poliziotti hanno sequestrato in un luogo di pertinenza di Mirko Morris Bonaventura, uno dei due fratelli di Luigi Bonaventura, il 32enne ucciso a San Severo nell’agosto 2021, un vero e proprio arsenale: una mitragliatrice calibro 9 dotata di due caricatori e di silenziatore; una mitragliatrice Skorpion calibro 7,65, dotata di due caricatori, due revolver calibro 357 magnum con matricola abrasa, una pistola semiautomatica, una pistola semiautomatica Beretta e circa 300 cartucce di vario calibro.

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