Associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi e munizioni sono le accuse nei confronti di 15 persone arrestate questa mattina tra le province di Taranto e Brindisi dai carabinieri del Ros, con il supporto dei comandi provinciali Carabinieri di Taranto e Brindisi, del 6° Elinucleo di Bari, del nucleo Carabinieri cinofili di Modugno e dello squadrone eliportato Carabinieri cacciatori Puglia.
L’organizzazione “Taras”, come emerso dall’indagine del raggruppamento operativo speciale Carabinieri, ha documentato l’operatività del gruppo Lucchese di San Giorgio Jonico, dedito al traffico e allo spaccio di stupefacenti in una vasta area della provincia tarantina.
Quello dei Lucchese sul territorio, come emerso dalle indagini della Procura distrettuale di Lecce, era un controllo «pressoché monopolistico» del mercato della droga con una rete di fornitori che operava anche nelle province di Brindisi e Lecce.
Il gruppo Lucchese aveva intessuto una tale rete di relazione capace di convolgere anche rappresentanti delle istituzioni che, in vario modo, avrebbero favorito i sodali.
Le indagini si sono avvalse anche dalle testimonianze di un collaboratore di giustizia della clan Flachi-Trovato-Schettini operante in Lombardia.