Vincenzo D’Alba, operatore 53enne della Protezione civile ai domiciliari da 3 giorni con l’accusa di aver appiccato un incendio, ha ammesso la propria responsabilità e ha chiesto scusa.
Le fiamme, divampate il 2 agosto scorso, hanno distrutto oltre un ettaro e mezzo di superficie boschiva nel comune di Palmariggi, in provincia di Lecce.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia questa mattina davanti al gip ed al proprio legale, l’uomo ha chiesto scusa, asserendo «di attraversare un momento di profondo disagio e di non sapere spiegare neppure a se stesso il gesto compiuto», ma di non essere un piromane e che si trattava della prima volta.
L’uomo, incastrato dalle telecamere, è stato arrestato dai carabinieri per il reato di incendio boschivo doloso.