Il gip del Tribunale di Bari, Angelo Salerno, ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura nei confronti di Claudio Stefanazzi, ex capo di gabinetto della Regione assistito dall’avvocato Giuseppe Fornari, e di Elio Sannicandro, direttore generale dell’agenzia regionale Asset.
I due erano accusati di concorso in falso ideologico aggravato in relazione alla procedura di nomina della commissione di gara dell’appalto del nuovo ospedale di Taranto.
I pm, recependo le modifiche introdotte dalla legge Cartabia, hanno verificato l’assenza di incompatibilità di Sannicandro e, di conseguenza, del falso per induzione contestato a Stefanazzi, e hanno preso atto di trovarsi “al di fuori dell’alveo di una ragionevole previsione di condanna”. Per questo avevano richiesto al gip l’archiviazione dei due.
«Oggi è un giorno felice – commenta Stefanazzi sul suo profilo social – Un giorno che dedico alla mia famiglia, alle persone che mi vogliono bene e che hanno sempre creduto nella mia innocenza. Questa è la seconda archiviazione che giunge dopo quella relativa ad un procedimento per un presunto finanziamento da parte della Regione Puglia ad un corso di formazione, risultato anch’esso completamente infondato. Sono stati sei anni duri, difficili, dolorosi, nei quali ho sempre mantenuto un profilo basso, continuando a fare il mio dovere, a lavorare e ad avere fiducia nella magistratura. È rimasto l’ultimo rivolo di questi anni di intercettazioni, pedinamenti, perquisizioni e delle relative inchieste. Anche questa volta continuo ad aver fiducia nella magistratura (torinese in questo caso). È l’unica cosa che una persona onesta può fare».
E, riferendosi alla foto a corredo del post, aggiunge: «Quello in foto è uno dei miei tre figli, e forse, da figlio maggiore, quello che più di tutti ha sofferto, senza mai smettere di credere in me. Questa bella giornata è dedicata soprattutto a lui».
