Anziani truffati da finti carabinieri e sedicenti tecnici dell’Enel: sette arresti nel Brindisino

Si sarebbero finti carabinieri, operatori dell’Enel e corrieri per commettere truffe a danno di persone anziane nel Brindisino. Sono sette gli arrestati da parte dei militari del comando provinciale messapico negli ultimi giorni.

I primi due presunti truffatori hanno agito il 15 aprile scorso a Francavilla Fontana. La vittima è un’anziana di 85 anni a cui, fingendosi carabinieri, avrebbero raccontato che il figlio aveva causato un incidente stradale e, per evitare conseguenze penali, avrebbe dovuto pagare 1.500 euro. L’anziana ha consegnato oggetti preziosi ed effettuato due prelievi per reperire la somma. I due si sarebbero poi ripresentati a casa dell’85enne fingendosi tecnici della cassaforte. Solo l’arrivo del figlio della vittima ha messo in fuga i truffatori che, però, sono stati individuati e arrestati. Nello stesso pomeriggio, i due avevano tentato almeno altre tre truffe.

A Ceglie Messapica, invece, finti tecnici dell’Enel avrebbero preso di mira una 75enne, vedova, a cui avrebbero rubato oggetti in oro per un valore complessivo di 500 euro. Tre gli arrestati.

A Cisternino, infine, altre due persone sono state arrestate per essersi fatte consegnare 3mila euro da una coppia di anziani – lui di 93 anni, lei di 87 – a cui avrebbero rubato anche un cellulare.

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