Con minacce e violenze costringeva la sua convivente ad avere rapporti sessuali con altri uomini, anche nella sua abitazione, in cambio di regali e denaro. Un uomo è stato arrestato, ad Andria, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione.
Stando a quanto emerso dalle indagini condotte dalla squadra mobile andriese, l’uomo – con precedenti specifici – avrebbe indotto la compagna in uno stato di totale sottomissione costringendola quotidianamente a prostituirsi.
L’arrestato aveva organizzato tutto nei minimi dettagli gestendo persino l’agenda: fissava gli appuntamenti telefonicamente, accompagnava la donna nei luoghi in cui avvenivano gli incontri e, in alcune circostanze, metteva a disposizione la propria abitazione familiare. I clienti avrebbero pagato dai 20 ai 50 euro per stare con lei.
A conclusione delle indagini il gip della Procura di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo.