Un 30enne di Andria è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile della Bat con l’accusa di maltrattamenti in famiglia pluriaggravati e lesioni gravissime ai danni della compagna coetanea.
La donna non aveva mai avuto il coraggio di denunciare il 30enne che da anni la sottoponeva a ripetute violenze fisiche e psicologiche culminate a maggio scorso con un pestaggio particolarmente cruento.
Dopo un banale litigio il 30enne ha colpito la compagna causandole gravissime lesioni per le quali si è reso necessario un intervento chirurgico d’urgenza e l’asportazione della milza.
Gli agenti della Squadra mobile, pur in assenza di denunce o segnalazioni formali causate probabilmente dalla paura provata dalla donna per le conseguenze, hanno verificato quanto accaduto e avviato le indagini dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
Al termine delle indagini, il 30enne è stato fermato nella notte di lunedì scorso e, nel corso dell’udienza di convalida, ha confessato fornendo il proprio punto di vista. Il giudice ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo.