Amianto, condannati a un anno di reclusione cinque ex dirigenti della Cemater-Materit di Ferrandina

Cinque ex dirigenti delle ex aziende Cemater-Materit dell’area industriale di Ferrandina sono stati condannati a un anno di reclusione (pena sospesa) nell’ambito del processo per omicidio e lesioni colpose nei confronti di quattro lavoratori. Sono accusati di averne causato il decesso o procurato malattie professionali da esposizione all’amianto.

È quanto ha disposto il tribunale di Matera. L’accusa, nel giugno del 2023, aveva chiesto una condanna a due anni e otto mesi di reclusione.

I fatti contestati riguardano un periodo che va dal 1975 al 1989, data di chiusura dello stabilimento Materit.

Il giudice ha, inoltre, condannato gli ex dirigenti al pagamento di diecimila euro ciascuno nei confronti delle parti civili. E ha disposto il pagamento della somma di 50 mila euro per i familiari dei quattro operai. Ha infine stabilito non doversi procedere, per intervenuta prescrizione dei reati, per episodi riferiti ad altri 16 operai.

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