Altamura, mamma non riconosce il figlio. L’infermiera sui social: «Ingrata»

Un’infermiera dell’ospedale Perinei di Altamura è finita nei guai per un post pubblicato sui social in cui criticava duramente una neomamma che aveva deciso di non riconoscere il proprio figlio. L’episodio, avvenuto qualche settimana fa, ha scatenato l’indignazione dell’Ordine degli Infermieri di Bari, che ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti della professionista sanitaria.

«Le parole dell’infermiera sono state gravemente inappropriate e fuori luogo – ha dichiarato Saverio Andreula, presidente dell’Ordine. Un professionista sanitario non può permettersi di giudicare le scelte dei pazienti, soprattutto in una situazione così delicata».

La nostra iscritta si è scusata, ha rimosso il post incriminato e sarà ascoltata dalla commissione disciplinare – ha detto all’ANSA Andreula – Le sanzioni previste in casi come questi, vanno dal richiamo alla sospensione dall’ordine, passando per la censura».

La donna, con oltre vent’anni di servizio, avrebbe espresso giudizi molto severi sulla decisione della madre, definendola “ingrata“. Un comportamento inaccettabile, secondo l’Ordine, che ha violato i principi deontologici della professione infermieristica. La vicenda ha sollevato un ampio dibattito sulla necessità di tutelare la privacy dei pazienti e sulla responsabilità dei professionisti sanitari nell’utilizzo dei social media.

L’azienda sanitaria, pur non commentando l’episodio per tutelare la privacy del minore coinvolto, ha confermato di aver avviato le procedure interne per chiarire la vicenda.

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