Altamura, allaccio abusivo alla rete idrica in una stazione di servizio: nei guai il titolare

Una stazione di rifornimento di carburanti di Altamura, dotata di autolavaggio e bar, si sarebbe rifornita di acqua attraverso un allaccio abusivo alla rete idrica.

È quanto hanno scoperto i tecnici dell’Acquedotto pugliese nel corso di attività per il controllo delle pressioni lungo la rete idrica finalizzate alla riduzione delle perdite.

Aqp ha immediatamente allertato i carabinieri che, intervenuti sul posto, hanno denunciato il titolare della stazione di servizio. È ora da ricostruire la reale entità del danno.

«La vicenda – spiegano dall’Aqp – riporta alla ribalta il fenomeno dei prelievi illeciti dalla rete di Acquedotto pugliese. Un fenomeno assai deleterio e lesivo del diritto all’acqua, bene comune, per tutti i cittadini. Un reato che in tempi come quelli attuali, caratterizzati da una grave carenza di risorsa idrica, causata dalla perdurante siccità, risulta ancora più deplorevole».

Aqp ricorda, inoltre, che «per recuperare l’acqua dispersa lungo i 20.782 km di rete» prosegue incessantemente l’impegno «grazie al Piano di Risanamento che interessa l’intero territorio regionale con investimenti complessivi per 2 miliardi di euro. Nei primi 6 mesi del 2024 – è sottolineato in una nota – Aqp ha risparmiato, grazie alle azioni di efficientamento della rete, circa 15 milioni di metri cubi d’acqua, riuscendo a soddisfare il fabbisogno idrico potabile con un minor prelievo dall’ambiente. Il recupero stimato dal 2024 al 2029, grazie alle attività di risanamento delle condotte, è di ulteriori 53 milioni di metri cubi».

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