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Allarme trichinosi nel Foggiano: salgono a 10 i casi. L’avrebbero contratta mangiando carne di cinghiale

Salgono a 10 i casi di trichinosi nel Foggiano: cinque quelli accertati, altri cinque sono sospetti. Stando a quanto finora accertato, le persone positive alla trichinella avrebbero contratto la malattia mangiando carne di cinghiale. Il parassita, infatti, si trasmette all’uomo esclusivamente per via alimentare. Le condizioni di salute delle dieci persone sono buone e si…

Salgono a 10 i casi di trichinosi nel Foggiano: cinque quelli accertati, altri cinque sono sospetti.

Stando a quanto finora accertato, le persone positive alla trichinella avrebbero contratto la malattia mangiando carne di cinghiale. Il parassita, infatti, si trasmette all’uomo esclusivamente per via alimentare.

Le condizioni di salute delle dieci persone sono buone e si stanno curando a casa con una terapia farmacologica.

Proseguono, intanto, le indagini dei veterinari della Asl per verificare l’origine del parassita.

Il periodo di incubazione nell’uomo è generalmente tra gli 8 e i 15 giorni ma può variare tra i 5 e i 45 giorni, a seconda della quantità di parassiti ingeriti. La sintomatologia classica nel 40% dei casi è caratterizzata da diarrea, dolori muscolari, sindrome simil-reumatica, debolezza, edemi alle palpebre, fotofobia e febbre. Il parassita è in grado di resistere, per un mese, al congelamento a -15 gradi ma viene inattivato nel momento in cui la temperatura di cottura nel cuore delle carni raggiunge i 70 gradi per almeno quattro minuti.

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