Agguato a Torre a Mare: figli e nipoti di Lello Capriati ricordano il 41enne sui social

Figli e nipoti di Lello Capriati, morto a seguito di un agguato avvenuto ieri sera a Torre a Mare, affidano ai social messaggi in cui ricordano il 41enne.

«Fai buon viaggio vita mia. Eri il mio pilastro, senza di te nulla ha più senso. Tutti i nostri progetti, i nostri sogni, sono svaniti in così poco tempo. Già mi manchi assai: so che da lassù ci guarderai sempre e ci starai vicino. Ti amo papà», scrive il figlio maggiore.

Lello Capriati è stato raggiunto da almeno quattro proiettili, tre dei quali alla testa. Soccorso dagli operatori sanitari del 118, è morto poco dopo l’arrivo al Policlinico di Bari.

Il figlio più piccolo, di 19 anni, nato mentre il papà era detenuto in carcere per i reati di concorso in omicidio volontario e detenzione di arma da fuoco con l’aggravante di aver favorito un’associazione mafiosa, scrive nelle sue storie Instagram: «Non ce la faccio amore mio dimmi che è un sogno. È un anno e mezzo che ci stavamo conoscendo [Capriati era uscito dal carcere il 21 agosto 2022, ndr], sembrava che era passata una vita. Non ce la faccio neanche a pensare che non ti rivedrò mai più. Stammi vicino. Ormai la mia vita, senza di te, non vale più niente».

Lello Capriati viene ritratto in alcune foto alle giostre, con i nipotini, invece, dalla nipote Loreta, figlia del fratello Mimmo, ucciso in un agguato il 21 novembre 2018, al quartiere Japigia di Bari, mentre rientrava a casa.

Per quell’omicidio a febbraio 2021, gli agenti della squadra Mobile di Bari arrestarono tre persone: Domenico Monti, detto “Mimmo il biondo”, ex braccio destro del boss Antonio Capriati ed esecutore materiale, Christian De Tullio e Maurizio Larizzi, considerato il mandante.

«Hai fatto di tutto per non fare mai sentire la mancanza del nonno ai miei figli – ha scritto Loreta Capriati sui social, sulle note di “Tornerai” di Petit -. Hai fatto di tutto per non farmi sentire la mancanza del mio papa’ e mo che hai fatto? Mi hai lasciata pure tu. Me lo avevi promesso che non mi abbandonavi, ora come faccio io?».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version