Agguato a Bari, l’appello di Decaro: «Bloccare la faida tra clan». Giovedì riunione in prefettura

«Massima attenzione da parte di tutti» è quanto chiede il sindaco di Bari, Antonio Decaro, a seguito dell’agguato di ieri sera a Torre a Mare, alla periferia di Bari, dove è stato ucciso Lello Capriati, colpito da quattro proiettili da un sicario.

Per Decaro «quello che è accaduto ieri sera per le strade di Bari è un fatto gravissimo, per le modalità con cui l’agguato si è consumato, per il fatto che la vittima è un esponente di spicco del clan Capriati e per le conseguenze che questo può generare».

Dalle prime ore di questa mattina, riferisce il sindaco, «sono in contatto con il prefetto e il questore» e poi evidenzia che «la città non può vivere nel terrore dell’attesa di un regolamento di conti tra clan. È importante agire subito per bloccare qualsiasi potenziale recrudescenza».

Il prefetto di Bari, Francesco Russo, ha convocato per giovedì il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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