Un grave episodio di omofobia ha scosso la comunità di San Giovanni Rotondo. Nella notte tra il 10 e l’11 agosto, un uomo di 57 anni è stato brutalmente aggredito da due giovani, secondo quanto denunciato dalla vittima, Michel Savino. L’uomo, oltre alle offese, ha riportato un trauma cranico, escoriazioni e un evidente ematoma all’occhio.
«Non posso permettere che episodi come questo restino impuniti», ha dichiarato Michel, che ha sporto denuncia presso le autorità competenti. La comunità locale ha reagito con sdegno e solidarietà. Venerdì sera, in piazza dei Martiri, si è tenuto un sit-in organizzato dall’associazione Koll.ERA, che si batte per i diritti delle persone transgender e LGBTQ+.
Le parole del sindaco
«L’amministrazione comunale si è già attivata in merito alla situazione sicurezza ancor prima che la notizia diventasse di dominio pubblico, ma, per rispetto della vittima, si è deciso di procedere con cautela, seguendo con attenzione il corso delle indagini in atto. È un dovere improrogabile quello di impegnarsi a rendere le nostre strade sicure: in questo momento di profonda riflessione per la nostra città dobbiamo avere il coraggio di esporci, rifiutare a gran voce questo clima di violenza: dobbiamo, ora più che mai, prenderci cura dei rapporti umani che sono alla base della nostra comunità. San Giovanni Rotondo merita un’inversione di tendenza, una rinascita», dichiara il sindaco di San Giovanni Rotondo, Filippo Barbano.