Per fortuna solo tanto spavento e le cure necessarie per un 46enne di Ruvo di Puglia aggredito ieri mattina da due pitbull mentre faceva jogging.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo stava facendo una corsetta mattutina, percorrendo la strada che da Ruvo conduce fino a Bisceglie. Per motivazioni ancora tutte da accertare, il 46enne si è trovato di fronte i due cani che lo hanno morso al tallone della gamba destra, tanto che, per riuscire a districarsi, ha avuto la prontezza ed è riuscito, per fortuna, ad arrampicarsi su un albero lì vicino. dove è rimasto per mezz’ora ad aspettare che passasse qualcuno per essere tratto in salvo e aiutato.
I soccorsi
Davvero provvidenziale è stato l’intervento di una guardia giurata della Metronotte, che lo ha soccorso e lo ha accompagnato presso il Presidio sanitario territoriale di Ruvo di Puglia. In città, da anni oramai, non c’è più un Pronto soccorso e quindi si è reso necessario l’intervento della squadra dei soccorritori del locale 118. Gli operatori sanitari lo hanno medicato e poi accompagnato al pronto soccorso del vicino ospedale “Umberto I” di Corato. Fortunatamente, come appurato dai sanitari, le ferite riportate dal runner non sono state gravi. Solo tanto spavento per l’uomo, che avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze.
La ricostruzione
Da quanto avrebbe raccontato la stessa vittima dell’aggressione ai soccorritori, i due cani gli sono apparsi in un buon stato di salute, lasciando presupporre che non si trattasse di due esemplari di pitbull randagi, o magari abbandonati, ma di cani fuggiti o che si erano allontanati da qualche villino o campagna della zona. Tutte circostanza e dettagli, questi, che sono al vaglio degli agenti della polizia locale della cittadina a nord di Bari.
Le conseguenze
Se, infatti, tale circostanza fosse accertata, il proprietario dei cani rischierebbe una denuncia ai sensi dell’articolo 672 del codice penale e cioè per omessa custodia e mal governo di animali. Chiunque, infatti, lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con l’arresto fino a tre mesi.
L’episodio che si è verificato ieri nelle campagne di Ruvo, riaccende i riflettori sulla pericolosità di questa specie di cani, che ultimamente si sono resi protagonisti di aggressioni a bambini e ai loro stessi padroni, con esiti anche tragici.
