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Aggrediscono un 15enne perché indossa la sciarpa del Napoli: daspo per due tifosi del Lecce

Due tifosi del Lecce di 47 e di 43 anni sono stati denunciati per il reato di rapina aggravata e lesioni con la circostanza aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di un minore in occasione di manifestazioni sportive. I due, identificati dalla Digos della Questura del capoluogo salentino, avrebbero aggredito un giovane supporter…

Due tifosi del Lecce di 47 e di 43 anni sono stati denunciati per il reato di rapina aggravata e lesioni con la circostanza aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di un minore in occasione di manifestazioni sportive.

I due, identificati dalla Digos della Questura del capoluogo salentino, avrebbero aggredito un giovane supporter del Napoli al “Via del Mare” in occasione della partita tra i giallorossi e i partenopei disputata il 30 settembre 2023.

Il 15enne era in compagnia del padre e, quindici minuti prima dell’inizio della partita, si stava recando verso il settore riservato agli ospiti. Il giovane, peraltro residente nel Salento, è stato preso di mira perché “colpevole” di indossare una sciarpa con il colore azzurro del Napoli. Dopo essere stato apostrofato con diversi epiteti, venne colpito con uno schiaffo in volto e un calcio al piede. I due tifosi salentini gli avrebbero anche rubato la giacca del Napoli.

Il 15enne è stato poi accompagnato in ospedale dove gli fu diagnosticato un trauma al piede giudicato guaribile in 4 giorni.

La Questura ha avviato le indagini a carico di ignoti. Gli aggressori, infatti, erano poi fuggiti. Dopo aver fatto chiarezza sulla dinamica e sui possibili responsabili, il cerchio si è stretto.

Nei confronti dei due presunti tifosi, il questore ha irrogato il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per la durata, rispettivamente, di 18 e 24 mesi.

La partita era stata destinataria di particolare attenzione per i profili di rischio derivanti dall’accesa rivalità tra le due tifoserie. Oltre al rafforzamento dei dispositivi di ordine pubblico, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive aveva limitato la vendita dei biglietti, per i residenti nella regione Campania, al solo settore ospiti e per i soli possessori della tessera del tifoso. Di fatto, il giovane aggredito in compagnia del padre, pur tifando Napoli, non era napoletano, né campano, ma proveniva da un comune del Salento.

La questura di Lecce segnala che «purtroppo, si registra da tempo questo “modus operandi” da parte di alcune frange violente della tifoseria leccese che, in occasione degli incontri casalinghi, si pongono a caccia di tifosi ospiti isolati o dispersi per inveire contro di loro o renderli vittime di episodi delittuosi».

Con riferimento, infatti, all’aggressione subita invece da 5 supporter della Roma, in trasferta a Lecce per assistere all’incontro tra i locali e la Roma, avvenuta nel Foro boario, quindi in città fuori dallo stadio, nella mattinata del 1° aprile scorso, da parte di un gruppo di giovani con il volto coperto, verosimilmente appartenenti alla tifoseria leccese, continua, l’attività di indagine tesa alla ricostruzione del fatto e alla individuazione dei responsabili.

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