Aeroporti di Puglia è finita nel mirino di un gruppo di hacker, il “Mysterious team Bangladesh”, che in passato si è fatto notare per attacchi contro siti indiani e istraeliani.
Gli attacchi sono di tipo Ddos (Distributed denial of service) e hanno determinato rallentamenti nei siti.
L’Agenzia per la cybersicurezza italiana, a quanto si apprende, ha allertato i soggetti potenzialmente interessati dall’offensiva: gli aeroporti e, più in generale, gli erogatori di servizi essenziali.
Già dall’inizio della crisi Hamas-Israele è stato alzato il livello di attenzione della sicurezza cibernetica italiana. Come sempre, in questi casi, si registra un aumento dell’attività anche sul web, con la partecipazione – tra gli altri – di hacktivisti come sembrano essere quelli del “Mysterious team Bangladesh”: gruppi che con le loro azioni portano avanti un messaggio politico.
In Europa, tra l’altro, il team ha colpito in passato la Svezia dopo il caso della distruzione di una copia del Corano. La situazione in Medio Oriente è quindi l’occasione per una nuova campagna di hackeraggio da parte della crew.
Da Aeroporti di Puglia, intanto, fanno sapere che «dalle analisi effettuate non sono state rilevate compromissioni al regolare funzionamento dei servizi web di aeroporti di Puglia, che sono tutti regolarmente online».
Oltre agli scali pugliesi, gli hacker hanno preso di mira anche quelli di Valle d’Aosta e Calabria.