Si insediano nell’abitazione di un anziano e, da quel momento, secondo quanto denunciato dai figli della vittima, impediscono l’accesso e le comunicazioni agli stessi figli con il padre 75enne, approfittando della sua solitudine e delle sue debolezze.
È quanto hanno accertato gli agenti del Commissariato di Barletta che sono intervenuti nella casa nei giorni scorsi, su delega della Procura della Repubblica del Tribunale di Trani, per effettuare una perquisizione e alcuni accertamenti.
Le indagini sono scattate nel momento in cui i figli hanno presentato la denuncia in Procura rappresentando che, da alcuni giorni, tre persone si erano insediate all’interno dell’abitazione del loro padre impedendo qualunque accesso o comunicazione con lo stesso.
L’adescamento dell’anziano era avvenuto all’esterno di un bar da parte di una donna che aveva colto la possibilità di approfittare dell’uomo e della sua fragilità emotiva e delle sue debolezze per insinuarsi nella sua vita. In breve tempo, era riuscita ad avere accesso all’abitazione, all’interno della quale si erano poi trasferiti il compagno e il figlio.
La denuncia tempestiva e l’attenzione immediata data alla delicata vicenda da parte della Procura di Trani e degli agenti del Commissariato di Barletta hanno consentito di evitare che la situazione potesse degenerare e che magari potessero impadronirsi dei suoi beni.
I tre truffatori e manipolatori sono stati identificati ed immediatamente allontanati, riaffidando l’anziano alle cure dei familiari.