Si è spenta questa mattina all’età di 66 anni, dopo aver combattuto contro una brutta malattia, Silvia Famularo, giornalista, scrittrice, operatrice culturale e soprattutto tifosa sfegatata del Lecce. Legata ai colori giallorossi da un amore viscerale e da una passione indescrivibile, con la sua voce e la sua genuinità ha colorato i pomeriggi di numerosissimi telespettatori: da TeleRama (con le trasmissioni Piazza Giallorossa, Lecce Channel e Diretta Stadio) alle incursioni, in Rai, su Quelli che il calcio.
Donna colta e leggera, Famularo, che ha vissuto la sua vita con semplicità, umiltà e leggerezza, lascia il marito, Piero Quarta Colosso, e cinque figli.
L’US Lecce, sulla sua pagina facebook, si è unita al dolore della famiglia e di un intero territorio, rimasto incredulo dalla notizia. «Siamo certi che da lassù continuerai a tifare e ad amare il Lecce come hai sempre fatto, da appassionata e da professionista, commentando e raccontando le imprese dei giallorossi. Profondamente addolorati esprimiamo il più sentito cordoglio alla famiglia Famularo e Quarta Colosso. Ciao Silvia, mancherai a tutti noi».
«Silvia Famularo – ha affermato il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini – è stata una cultrice della bellezza di Lecce e del Salento, che ha approfondito e divulgato attraverso trasmissioni tv e numerosi libri, raccontandone storie famigliari, leggende, tradizioni, cucina, con uno stile elegante e appassionato. Una lunga testimonianza d’amore per questa terra. Al marito Piero, ai figli, alla sua famiglia e a tutte le persone che le hanno voluto bene va il mio pensiero affettuoso in questa giornata così triste».