Abusi sui pazienti di una Rsa di Manfredonia: operatore socio sanitario passa dai domiciliari al carcere

L’operatore socio sanitario Antonio Vero, 42 anni, già ai domiciliari dallo scorso 3 agosto con l’accusa di maltrattamenti aggravati e violenza sessuale aggravata nei confronti di alcuni pazienti della Rsa “Stella Maris” di Manfredonia, è stato portato in carcere.

L’uomo è il solo dei quattro indagati a rispondere di violenza sessuale. Gli altri tre sono tornati in libertà per decorrenza dei termini.

Furono 14 le vittime dei maltrattamenti accertate dagli investigatori, tutte ultrasettantenni e tra loro anche un 98enne.

Il pubblico ministero aveva fatto appello contro la decisione degli arresti domiciliari di Vero. Il tribunale del riesame aveva accolto il ricorso della procura, decisione poi avallata nelle scorse settimane anche dalla Cassazione.

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