La prima amica a cui la presunta vittima della violenza sessuale confidò quanto le era successo in ambulanza ha deposto stamani al processo a carico di Gaetano Notaro, il soccorritore 36enne arrestato il 18 gennaio scorso per violenza sessuale aggravata su una studentessa.
L’accusa è di aver abusato della ragazza a bordo dell’ambulanza con la quale Notaro, presidente di un’associazione di volontariato, forniva assistenza durante una festa universitaria nel Palaghiaccio di Bari, la notte di Halloween tra il 31 ottobre e il 1 novembre 2021.
Il processo si svolge a porte chiuse dinanzi al Tribunale di Bari. Ai giudici la testimone, a quanto è dato sapere, avrebbe riferito sulle confidenze ricevute dall’amica sulle violenze subite.
L’uomo, secondo la pubblica accusa, avrebbe approfittato del fatto che la giovane era ubriaca. Stando alla denuncia della presunta vittima e alle testimonianze degli amici che erano con lei alla festa la sera dei presunti abusi, il 36enne avrebbe anche sedato la studentessa dopo averla soccorsa a bordo del mezzo di emergenza, per poi abusare sessualmente di lei. Notaro ha sempre negato la violenza.