Tre minorenni di San Severo avrebbero messo a segno una rapina e una tentata rapina minacciando le vittime con un coltello.
I tre avrebbero agito, in entrambe le occasioni, a volto coperto. Il primo episodio risale al 15 febbraio scorso quando avrebbero tentato una rapina ai danni della tabaccheria “Giancola” a San Severo. Soltanto grazie alla pronta reazione del titolare che si difese con un bastone, due dei tre indagati, con il viso nascosto ed armati di coltello, non riuscirono a portare a termine il reato. In questo caso, intervennero gli agenti del Commissariato. Prima di fuggire senza il bottino, uno dei giovani scagliò violentemente un coltello verso il bancone. Fortunatamente non colpì nessun avventore ma si conficcò su un ripiano.
Nel secondo caso invece, il giorno successivo, i tre giovani, dopo un sopralluogo preventivo a volto scoperto all’interno dell’esercizio commerciale, misero a segno una rapina nella tabaccheria “Tedesco” di Apricena. Uno era armato di coltello, tutti avevano il volto mascherato. Mentre due dei tre componenti della banda riuscirono a fuggire, il terzo venne bloccato dai passanti e subito dopo immobilizzato dai carabinieri che lo deferirono in stato di libertà. In questo caso il bottino fu di 1.200 euro e varie stecche di sigarette e gratta e vinci.
Due dei tre giovani erano già ristretti nel carcere “Fornelli” di Bari per un’altra rapina commessa il 13 aprile scorso a Casalvecchio di Puglia. Mentre il terzo giovane è stato collocato dai carabinieri di San Severo in una comunità minorile, sempre in territorio pugliese.