Una vita in continua sfida. Vito Di Giorgio (nelle foto), 42 anni, sposato e con una splendida bambina di nome Martina, è uno dei vincitori dell’iniziativa Amazon Star. Un riconoscimento dedicato a quei dipendenti che si sono particolarmente distinti sul lavoro e nella comunità.
«Questa – spiegano dall’azienda – è la terza edizione dell’iniziativa. Nata nel 2020, vuole raccontare i dipendenti che sono nella nostra squadra, le storie e le persone dietro l’organico. Tutti i dipendenti possono perorare una candidatura, spiegandone i motivi. Le proposte vengono vagliate da una commissione e il dipendente che dimostra di essersi maggiormente distinto, viene nominato Amazon Star».
Uno dei quattro scelti per l’anno appena trascorso è appunto il grumese Vito Di Giorgio. Prima di entrare in quella che ha definito la sua seconda famiglia, ha sempre dedicato la vita alla grande passione del calcio, che riesce a far diventare una professione, esaudendo il suo sogno di giocare, da professionista, in serie C1. Ma per un infortunio deve abbandonare il sogno e, senza perdersi d’animo, decide di dedicarsi ai ragazzi, aprendo una scuola calcio, l’Asd Paolo di Giorgio, che intitola a memoria di suo fratello. La nuova avventura lo impiega in prima linea nella riqualificazione di un vecchio campo abbandonato che, con l’aiuto del Comune, riesce a far diventare una struttura per accogliere i giovani
«Ho sempre amato il calcio – fa sapere Vito – per questo quando ho dovuto smettere ho pensato che sarebbe stato bello condividere questo amore con i ragazzi. La scuola calcio è nata quasi per caso. Nella mia città non c’è molto per i ragazzi, quindi ho voluto creare un luogo dove poter imparare i valori dello sport, divertirsi in modo sano e socializzare. Ho lavorato anche con bambini con difficoltà motorie e mentali, mi diverto ad allenare i piccoli che mi danno belle soddisfazioni».
Vito, però, ha dovuto reinventarsi ancora una volta. A causa del Covid, ha dovuto chiudere la scuola, affrontando un periodo di grande difficoltà economica. Ma da bravo sportivo non si è perso d’animo ed ora fa parte di una nuova grande famiglia che lo apprezza così tanto da nominarlo dipendente Amazon star.
«Dopo la nascita di mia figlia – racconta – l’essere stato scelto è stato uno dei momenti più emozionanti. Non me l’aspettavo e ringrazio i colleghi per la stima dimostratami. Quando ho saputo della candidatura ho specificato di non volere nulla per me e che, in caso di vittoria, avrei voluto qualcosa per i bambini della mia scuola. E così è stato: Amazon mi ha regalato un buono per l’acquisto di attrezzature sportive. Il sorriso dei bambini vedendole non ha prezzo. Ai miei ragazzi insegno a non arrendersi mai e spendersi sempre al massimo per raggiungere i propri sogni affrontando, con il sorriso forze e determinazione, le difficoltà della vita».