Cinque ragazzi brindisini – quattro dei quali appena maggiorenni e uno minorenne – sono indagati per una violenza sessuale di gruppo aggravata che sarebbe stata commessa ai danni di una 19enne del Trevigiano durante una vacanza a Malta, che i giovani avevano deciso di regalarsi dopo la maturità.
I fatti sarebbero accaduti a metà luglio. Dopo aver trascorso una serata nei locali, i cinque brindisini si sarebbero recati nell’appartamento che avevano affittato, portando con loro la ragazza con cui avevano stretto amicizia.
Secondo la denuncia della giovane, sarebbe stata immobilizzata e costretta a subire ripetute violenze, mentre i ragazzi avrebbero approfittato delle sue condizioni fisiche e psicologiche alterate (per aver bevuto durante la serata).
Il più giovane del gruppo non avrebbe partecipato materialmente alla violenza, ma risulta comunque indagato. La ragazza, rientrata in Italia il giorno dopo, ha sporto denuncia, confidando ai genitori l’accaduto.
Il fascicolo è stato trasferito alla Procura di Brindisi, che ha avviato le indagini sequestrando i cellulari dei ragazzi e della vittima, alla ricerca di prove, foto e video. Parallelamente, sono state effettuate perquisizioni nelle abitazioni dei giovani.
Gli indagati, pur ammettendo i rapporti, sostengono che fossero consensuali e si professano innocenti.