Un hub per permettere ai giovani di entrare nel mondo del lavoro, grazie ad una collaborazione con le imprese. Si tratta del progetto “Rete”, ideato da Invitalia e dedicato ai ragazzi dai 16 ai 35 anni, nei settori del turismo, economia del mare e nuove tecnologie, promosso dal ministero per lo Sport e i Giovani.
L’inaugurazione
Proprio il titolare del dicastero, Andrea Abodi, ha inaugurato ieri l’hub a Brindisi (ente capofila) nella cornice dell’ex convento Scuole Pie, per dare il “la” a questo trampolino di lancio dal punto di vista occupazionale: «L’obiettivo – ha spiegato Abodi – è offrire opportunità per cercare di passare dalle analisi a qualcosa di più pratico. Dobbiamo colmare alcune asimmetrie: se ci sono un milione di posti di lavoro che non trovano corrispondenza nell’offerta, vuol dire che dobbiamo aiutare i ragazzi il più possibile a comprendere in primis il valore del lavoro, che non si rifiuta mai, e poi c’è bisogno di una qualificazione che questa opportunità mette a disposizione. Sarà importante la collaborazione con scuola ed università – ha concluso il ministro – abbiamo una missione e ci aspettiamo una risposta adeguata dei giovani, anche attraverso stage in imprese italiane o all’estero. Brindisi è strettamente legate al turismo, all’economia del mare ed alle nuove tecnologie».
I numeri
In un anno di attività, i primi cinque hub hanno realizzato 2.306 iniziative, che hanno coinvolto complessivamente 25.061 giovani. L’hub di Brindisi, dunque, permetterà di creare un ponte tra i giovani e le imprese: «Siamo orgogliosi – ha dichiarato Luigi Gallo, responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia – di poter dare un piccolo contributo ai giovani del territorio. Offriamo servizi gratuiti a giovani che sono interessati a verificare le loro idee progettuali e le loro idee di imprese. Faremo in modo che i progetti possano diventare attività di impresa. I giovani verranno aiutati con dei servizi di accompagnamento: ciascuno di loro viene in questi luoghi e presenta le proprie idee. Invitiamo le scuole e giovani universitaria ad incontrarsi tra di loro».
Le risorse
Questo progetto può contare sull’ausilio di molte risorse: «Ci sono tantissime risorse finanziarie disponibili – ha spiegato Gallo – sta per partire la nuova misura “Resto al Sud 2.0”. Questo hub ha una connotazione legata al turismo ed all’economia del mare, settori particolarmente interessanti per questo territorio».