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Attualità Brindisi

Tra ricerca e startup, Brindisi diventa capitale dell’aerospazio. E nasce un ponte con la Polonia

In un momento storico di profonda trasformazione economica, la Puglia si afferma come un polo strategico dell’aerospazio italiano. A dimostrarlo è un programma ambizioso, capace di guardare al futuro con determinazione: l’organizzazione dell’Italian-Polish Space Forum, in programma il 25 settembre prossimo al Castello Svevo di Brindisi, testimonia l’impegno del Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta) nel promuovere cooperazione internazionale nel settore spaziale. L’evento, patrocinato dall’Ambasciata e dal Consolato della Polonia, vuole rafforzare le sinergie tra istituzioni, agenzie spaziali, imprese e startup dei due Paesi.

Il lancio dell’eccellenza

Sul piano operativo, la Puglia ospita l’Esa Business Incubation Centre di Brindisi, il primo incubatore spaziale del Sud Italia, attivato in sinergia con l’Agenzia Spaziale Europea (Esa), la Regione Puglia, l’ASI e università locali come quella di Bari e del Salento. Questo centro permette alle startup innovative di ottenere finanziamenti, mentoring e accesso a una rete internazionale di investitori e industrie spaziali.

Un’occasione da sfruttare

Il Forum Italia-Polonia, intitolato “Poland-Italy: on the Road to Space”, includerà interventi istituzionali, keynote speech, testimonianze astronautiche e tavoli su: servizi spaziali, resilienza europea e architetture satellitari. Nel pomeriggio, i partecipanti saranno coinvolti in sessioni B2B e B2G mirate a promuovere accordi industriali e progetti innovativi, con un focus particolare sulla collaborazione tra Esa Bic Brindisi ed Esa Bic Poland.

Motore regionale di sviluppo

L’importanza di investire sull’aerospaziale va ben oltre l’aspetto tecnologico. Secondo il World Economic Forum, la space economy globale potrebbe raggiungere i 1,8 trilioni di dollari entro il 2035 — una crescita che solo regioni dotate di infrastrutture, innovazione e networking internazionale possono intercettare.

In Puglia, il Dta e i partner regionali hanno saputo costruire una base solida per lo sviluppo industriale, scientifico e educativo del settore. Il dialogo con la Polonia, un altro paese emergente nel panorama spaziale, è un’opportunità per scambi tecnologici, scaling di startup e rafforzamento diplomatico.
Brindisi crocevia geopolitico

La scelta di Brindisi ha anche un forte valore geopolitico: la città, già hub internazionale delle Nazioni Unite e ponte tra Mediterraneo ed Europa orientale, si conferma centro nevralgico di relazioni internazionali strategiche. Rafforzare i rapporti con la Polonia nel campo spaziale non è solo un’opportunità scientifica e industriale, ma anche un tassello per la sicurezza e la resilienza europea in tempi di instabilità globale.

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