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Torre Santa Susanna, Saccomanno: «Scu, la segnalazione nella relazione Dia va modificata»

Il sindaco di Torre Santa Susanna, Michele Saccomanno, è tornato sulle dichiarazioni rilasciate a L’Edicola qualche giorno fa sui coniugi Nicola Guerriero e Salvatora Tieni, scomparsi in circostanze misteriose dopo aver denunciato i sicari, della Scu, del figlio. La questione Guerriero Il sindaco ha chiarito la sua posizione in merito e ha aggiunto di aver…
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Il sindaco di Torre Santa Susanna, Michele Saccomanno, è tornato sulle dichiarazioni rilasciate a L’Edicola qualche giorno fa sui coniugi Nicola Guerriero e Salvatora Tieni, scomparsi in circostanze misteriose dopo aver denunciato i sicari, della Scu, del figlio.

La questione Guerriero

Il sindaco ha chiarito la sua posizione in merito e ha aggiunto di aver «chiesto a Mauro D’Attis di verificare l’opportunità di modificare» la «segnalazione tecnica della relazione antimafia». «Nel sostenere – ci tiene a chiarire subito Saccomanno – oggi che non abbiamo risposte al vuoto ed al silenzio della sparizione dei Guerriero, voglio dire esattamente che aspettiamo risposte dalla Giustizia dello Stato, che deve dare un volto e un nome a chi della Scu è stato artefice di quella scomparsa. Un ricordo sarà sicuramente solenne quando avremo come stato di diritto indicato mandanti ed esecutori».

La presenza della Scu

«A Torre, non molto tempo fa – dichiara in merito – inaugurando una rotatoria, alla presenza del signor prefetto, del questore, del comandante provinciale dei carabinieri, del procuratore Antonio Giuseppe De Donno e del vice presidente della Commissione Antimafia on. D’Attis, ho sostenuto, e non sono stato smentito, che, fatti alla mano, Torre è lontana anni luce da quel mondo degli inizi anni ‘90».

Proprio per questo, stando a quanto dice Saccomanno, avrebbe chiesto all’onorevole, nonché vicepresidente della commissione antimafia, Mauro D’Attis di verificare la possibilità di modificare la segnalazione tecnica della Dia su Torre Santa Susanna, che recita: «Nel Comune di Torre Santa Susanna sarebbe attivo il sodalizio Bruno nella gestione del mercato della droga» e si sottolinea il forte legame con i capi storici della Scu.

«Siamo stati – conclude Saccomanno – e siamo insieme con la gran parte della città agli antipodi di una segnalazione tecnica della relazione antimafia (tanto da aver chiesto a D’Attis di verificare la opportunità di modificarla), avviati e rinvigoriti in una vittoria che anche il giudizio comune può e deve aiutarci a consolidare».

La risposta di D’Attis

Cauto però il parlamentare brindisino sulla questione: «La relazione è della Direzione Investigativa Antimafia, la Commissione Parlamentare fa un altro lavoro e ha altre competenze. Io ho registrato le parole del sindaco Saccomanno che vanno lette con attenzione perché rappresentano la volontà di una comunità di riscattarsi dal passato. Tuttavia, le analisi sui fenomeni mafiosi suggeriscono di non abbassare mai la guardia, a Torre Santa Susanna come altrove».

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