Sono tutti della provincia di Bari gli otto pescatori di frodo individuati e denunciati nella riserva naturale di Torre Guaceto.
La segnalazione alle forze dell’ordine intervenute, carabinieri e guardia di finanza, è arrivata durante le attività di pattugliamento dell’area protetta da parte dei volontari di Sea Shepherd Italia e dagli operatori del consorzio di Gestione di Torre Guaceto.
I militari hanno identificato gli otto uomini e sequestrato l’attrezzatura.
«Ecco cosa vuole dire proteggere Torre Guaceto e farlo in efficace alleanza con associazioni ed Istituzioni preposte alla sicurezza», commenta il presidente del Consorzio di gestione della riserva, Rocky Malatesta. «Abbiamo impedito a soggetti poco virtuosi di violare l’area protetta grazie all’impegno dei volontari di Sea Shepherd Italia – aggiunge -, alla dedizione degli uomini delle forze dell’ordine e, cosa straordinaria, anche grazie agli utenti che ogni estate scelgono di lasciare la propria auto nella nostra area parcheggio e di trascorrere una giornata al lido della riserva perché i fondi con i quali sosteniamo queste attività di tutela sul campo, provengono dagli utili dei servizi turistici estivi».