Supportare la popolazione di Morondava e di alcuni villaggi del Madagascar, per un totale di un milione di abitanti, attraverso l’accesso alla telemedicina e, in particolare, a screening ecografici e diagnostica. È l’obiettivo della missione sanitaria internazionale in Madagascar organizzata dalla cooperativa San Bernardo di Latiano e da Ripartiamo Aps con il sostegno dell’Asl Brindisi, il patrocinio della Regione Puglia e la collaborazione del centro Igea di Grottaglie e l’Unità operativa di Cardiologia di Modica.
È stata «un’iniziativa che testimonia il profondo spirito di solidarietà della nostra regione», ha affermato il governatore pugliese, Michele Emiliano, presentando oggi a Bari la missione durante la quale sono stati anche donati 200 chili di beni essenziali inclusi farmaci, abbigliamento, materiali didattici e giocattoli.
«Vogliamo dare speranza a una popolazione che spesso non ha mai visto un medico», ha evidenziato Giuseppe Natale, direttore della cooperativa San Bernardo: «La nostra presenza – ha spiegato – è stata accolta con calore dalle istituzioni locali, dal vescovo e dal governo, spronandoci a continuare questa missione per il Madagascar».
La delegazione pugliese includeva tra gli altri i medici Roberto Prunella, chirurgo vascolare dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, e Walter Morale, direttore dell’unità di Nefrologia e Dialisi dell’Asp di Ragusa, oltre a Rosa Cretì e Karen Carrieri, infermiere dell’assistenza domiciliare per l’Asl Brindisi.