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Brindisi Cronaca

Peculato e minacce a un consigliere comunale, indagato un dipendente della Brindisi Multiservizi

Un dipendente della Brindisi Multiservizi (Bms) è indagato dalla locale Procura della Repubblica per peculato, truffa aggravata ai danni del Comune, false attestazioni e certificazioni, e minaccia aggravata nei confronti del consigliere comunale Pasquale Luperti.

Dalle indagini, affidate dalla Procura agli uomini della Digos, sarebbe emerso l’uso improprio di mezzi aziendali e l’intimidazione subita dall’esponente politico.

Secondo quanto accertato dagli inquirenti brindisini, il dipendente avrebbe utilizzato in modo continuativo i veicoli della Bms per scopi privati (commissioni personali, trasporto di persone non legate alla società), anziché per le attività istituzionali dell’azienda partecipata.

A denunciare pubblicamente fu Pasquale Luperti, il 23 settembre dello scorso anno, durante una seduta del Consiglio comunale monotematico dedicata alla crisi aziendale della Bms. Luperti denunciò di aver ricevuto minacce probabilmente legate alla sua posizione rispetto alla procedura della composizione negoziata della crisi scelta dal Comune per la Bms.

Luperti aveva riferito in aula la frase che gli era stata rivolta, definendola «un’espressione mafiosa».

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