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Brindisi Cronaca

Nave per le forze dell’ordine al G7 in Puglia, tre indagati per una presunta frode nelle pubbliche forniture

Tre persone sono indagate con l’accusa di frode nelle pubbliche forniture in relazione all’inchiesta relativa alla nave che avrebbe dovuto ospitare oltre 2.500 operatori delle forze dell’ordine impegnati, dal 13 al 15 giugno del 2024, nel garantire la sicurezza per il G7 che si è svolto a Borgo Egnazia.

La Procura di Brindisi ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini al direttore e rappresentante legale della Mykonos Magica Inc., alla proprietaria della società Mykonos Magica Inc., e al procuratore speciale della Mykonos Magica Inc. La notifica della conclusione delle indagini solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio.

Secondo l’accusa, la frode riguarderebbe il mancato adempimento degli obblighi derivanti dal contratto stipulato il 3 giugno 2024. Pochi giorni dopo, infatti, nonostante gli impegni assunti, ritengono gli inquirenti, la nave fu consegnata priva delle caratteristiche richieste e in condizioni tali da non rispettare gli standard richiesti di igiene ed abitabilità.

I sindacati di polizia denunciarono la presenza di cabine sporche, scarichi intasati e senza aria condizionata e subito scattarono gli accertamenti che portarono al primo sequestro probatorio. Il ministero dell’Interno individuò strutture alternative per gli alloggi degli oltre 2.500 operatori delle forze dell’ordine che giunsero a Brindisi da diverse città italiane per i servizi legati al summit mondiale.

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