Anche la questione palestinese a Brindisi diventa terreno fertile per le polemiche. Nel corso della manifestazione odierna indetta dalla Cgil e altre sigle, svoltasi dinanzi alla base Onu del quartiere Casale, infatti, non sono mancate le critiche verso il sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna. Il primo cittadino, nel corso di un lungo intervento, ha espresso la sua solidarietà al popolo palestinese. Alcuni passaggi, però, non hanno convinto molti manifestanti.
Le frasi incriminate
«Più che genocidio è apartheid», ha dichiarato Marchionna schierandosi comunque al fianco del popolo palestinese, scatenando mugugni e fischi da parte del pubblico. Successivamente il primo cittadino ha dichiarato che «si stanno preparando (riferendosi alle Idf ndr.) ad occupare Gaza» scatenando l’ira dei presenti. «Si stanno preparando?!» ha urlato un manifestante. «L’occupazione di gaza – ha ribadito lo stesso – è già avvenuta. Che verità ci racconta? Vive in questo mondo lei?!». Il sindaco ha poi terminato il suo discorso sottolineando che la sua intenzione era solo quella di esprimere il proprio sostegno al popolo palestinese, per poi abbandonare il palco accompagnato da qualche timido applauso e più di qualche mugugno.
