Sono 395, di cui 118 donne e 34 minori i tuffatori che hanno abbattuto ancora una volta il record di iscrizioni alla 16esima edizione del “Tuffo di Capodanno” di Brindisi, l’appuntamento che da oltre dieci anni rappresenta un passaggio immancabile della tradizione brindisina, organizzato dal gruppo “Summer Time”. Tante associazioni si sono date appuntamento alla “Conca”, per il tuffo beneaugurale ma soprattutto per offrire il proprio contributo alla raccolta fondi per la causa benefica di quest’anno, le iniziative di carità a favore delle fasce deboli di Brindisi organizzate dal corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta. Quasi 4mila affezionati spettatori hanno affollato il perimetro scoglioso della famosa insenatura costiera della litoranea nord brindisina per ammirare il coraggioso tuffo fuori stagione, coronando una giornata di cielo sereno e temperature mite.
Al tuffo hanno partecipato gruppi di amici, comitive e famiglie da ogni parte d’Italia, insieme per festeggiare il primo giorno dell’anno nuovo con un momento di aggregazione, divertimento e solidarietà. Tra questi, curiosi da Singapore, Dublino e Cracovia e, pochi minuti prima del salto nello specchio d’acqua brindisino, si sono aggiunte anche una coppia olandese e una famiglia proveniente da Edimburgo. Il tuffo è stato seguito in aria da un elicottero di “Volare in Salento” e sott’acqua dall’associazione ScubaDive. Particolarmente divertente il momento dedicato alla “Asta della Barba”, un’idea lanciata da due tuffatori del Brindisno, Vincenzo e Andrea, che mantellina indosso, hanno ricostruito un barber shop virtuale sulla scogliere e messo all’asta al miglior offerente il taglio della propria barba. Il ricavato è andato alla raccolta fondi dell’evento. Il Tuffo di Capodanno è stato anche l’occasione per celebrare il “gemellaggio morale”, che dura ormai da otto anni, con l’analoga manifestazione che si tiene a Viareggio.