Guasti alla rete elettrica in provincia di Brindisi con fornitura del servizio ad intermittenza da parte di E-Distribuzione. Sembra essere il gran caldo ad aver generato il malfunzionamento del servizio, a causa dell’eccessivo consumo di energia elettrica e delle centrali andate in tilt. Anche ieri, e per tutta la giornata, in alcune zone è mancata la corrente per diverse ore, poiché i guasti hanno riguardano la media tensione e, dunque, più complessi da risolvere. Tempi più brevi per i guasti sulla rete di bassa tensione. mentre per gli altri che interessano la bassa tensione, i problemi dovrebbero avere una durata minore. In alcuni casi E-Distribuzione riesce ad intervenire con rapidità e a distanza, senza creare alcun disagio per l’utenza. Ma quanto accaduto a Brindisi, precisamente lungo la litoranea, è diverso, poiché il guasto ha interessato più punti, rendendo necessario l’intervento fisico dei tecnici. Utile a rendere più celeri le operazioni di intervento è stata la sinergica collaborazione tra Comune di Brindisi, polizia locale ed Enel. In questi giorni è operativa una task force di tecnici di E-Distribuzione attiva 24 ore su 24 per intervenire in casi analoghi. Lungo la litoranea i primi disservizi si sono registrati sabato, con ristoranti e lidi costretti a chiudere, ad annullare la serata e a disdire tavolini. A preoccupare i commercianti, colpiti dal mancato incasso della serata, anche il rischio di dover buttare quanto contenuto nei frigoriferi e nelle celle. Alcuni hanno già mandato una pec a E-Distribuzione, e sembrano intenzionati ad agire per le vie legali. Gli sbalzi di corrente, poi, possono creare danni agli elettrodomestici. Le associazioni a tutela dei consumatori ricordano che c’è una normativa attuale che prevede indennizzi per le vittime delle interruzioni di fornitura, in base a parametri precisi che variano a seconda della dimensione del comune di residenza. Nel caso in cui ci sia stata una interruzione superiore allo standard previsto scatta un indennizzo automatico pari a 30 euro, incrementato di 15 euro per ogni 4 ore di interruzione sino ad un massimo di 300 euro, il quale sarà riconosciuto in bolletta dal proprio fornitore per conto del distributore di zona. Sul sito Enel è in costante aggiornamento il numero delle interruzioni. Nel centro di Brindisi i blackout sono iniziati sabato alle 13:23 e in alcune zone sarebbero proseguiti fino al pomeriggio di domenica. Mentre a Torre Santa Susanna le prime avvisaglie risalgono a giovedì scorso, il giorno seguente la situazione si è poi aggravata interessando buona parte del paese.
Elisabetta Conte