Mentre le condizioni di salute del gatto ferito da colpi d’arma da fuoco a Ostuni migliorano, la vicenda continua a far discutere. Il 50enne indagato per maltrattamento di animali e spari in luogo pubblico ha deciso di rompere il silenzio, dichiarandosi completamente estraneo ai fatti e denunciando una campagna diffamatoria sui social media.
L’uomo, difeso dall’avvocato Antonello Anglani, ha espresso la sua indignazione per le numerose offese e minacce ricevute sui social network, dove la sua immagine è stata associata al gesto crudele. «Sono innocente e sono pronto a dimostrarlo in tribunale», ha dichiarato l’indagato, sottolineando la sua passione per gli animali e il suo impegno nella cura dei gatti randagi.
L’avvocato Anglani ha annunciato l’intenzione di procedere legalmente contro coloro che hanno diffuso false accuse nei confronti del suo cliente. Nel frattempo, le indagini della polizia proseguono per fare piena luce sull’accaduto.
«Ombra è salvo. Dopo giorni di cure intensive, il gatto simbolo della colonia felina di Ostuni, sta tornando lentamente alla normalità. Questo piccolo guerriero, vittima di un gesto crudele, è ora simbolo di resilienza e lotta per il rispetto e la tutela di tutti gli esseri viventi», scrive il Comune della città sui social.
