A seguito dell’ordinanza che impone il limite di 30 km/h nelle zone più critiche della città ed in alcune vie del centro storico, prosegue la road map del Comune delle strade più impraticabili, soprattutto di quelle periferiche. Al via, dunque, l’installazione di cartellonistica indicante “Strada dissestata”, con relativa percorrenza a 30 km/h.
Le ricognizioni
Nei vari quartieri sono state effettuate accurate ricognizioni di strade e relative pertinenze da parte del personale tecnico del Comune, riguardanti la verifica della fluidità e la sicurezza della circolazione urbana, specialmente dopo la morte di Mirko Conserva, 20enne brindisino, che la notte del 15 settembre scorso è deceduto a seguito di una caduta, in sella al proprio scooter, in via Caduti di via Fani. Da tale attività è stato constatato che le viabilità sono bisognevoli di interventi di manutenzione straordinaria, sia per l’espandersi incontrollato delle radici degli alberi e sia per la mancanza di manutenzione preventiva. Con l’arrivo della stagione invernale e delle piogge, poi, la pavimentazione in conglomerato bituminoso, in assenza appunto di manutenzione preventiva, tende a decomporsi con estrema facilità, con conseguente formazione di buche, solchi ed alterazioni stradali, che rendono non fluida e sicura la circolazione.
Le strade interessate
Così, il dirigente del settore Lavori e opere pubbliche – Mobilità urbana, Fabio Lacinio, in attesa degli stanziamenti richiesti con proposta di deliberazione di giunta del 20 settembre scorso, procederà con l’installazione di cartellonistica stradale di sicurezza “Strada dissestata” e con l’istituzione del limite di velocità consentito di 30 km/h sul tratto di viale Belgio, da via Gran Bretagna a viale Francia; sul viale Francia, nel tratto in curva verso viale Belgio; sulla strada che s’innesta con via Caduti di Via Fani; sulla strada che s’innesta con la rotatoria via Martini/Fontanesi. La segnaletica indicante “Strada dissestata” sarà, poi, rimossa solo dopo l’esecuzione delle attività di manutenzione dei tratti stradali, ma resterà il limite di 30 km/h. La cosiddetta “Zona 30” sarà apposta su tutta la zona industriale, su molte vie del centro e dei quartieri Sant’Elia, Sant’Angelo, Santa Chiara, Commenda, Cappuccini, Paradiso, Casale, Bozzano, Perrino e La Rosa e dei Villaggi San Paolo e San Pietro e della frazione di Tuturano. In pratica, una città che viaggerà a passo d’uomo a causa della mancata mappatura delle strade e della cura del verde.