Con l’inaugurazione di One Ocean One Connection, la Eiserva naturale dello Stato e area marina protetta di Torre Guaceto ha svelato il primo murale al mondo a tema marino che collega Italia e Sudafrica. Un’opera che trasforma la regione in un polo creativo capace di unire comunità, ecosistemi e culture.
Il progetto, ideato e sviluppato da Worldrise grazie al supporto di Plum Foundation e in collaborazione con il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, rappresenta una collaborazione pionieristica tra una Riserva candidata, quella di Torre Guaceto, e una Riserva già riconosciuta Mab Unesco, la Garden Route Biosphere in Sudafrica, che insieme hanno dato vita a un dialogo artistico simbolo di cooperazione internazionale per la tutela del pianeta.
L’opera italiana, inaugurata nel centro visite Al Gawsit a Serranova e firmata dall’artista pugliese Kabo (Gabriele Quarta), compone una narrazione visiva che supera migliaia di chilometri di distanza, grazie al dialogo artistico con l’opera gemella, realizzata dell’artista Lance Khoury nella Garden Route Biosphere Reserve in Sudafrica, con il coordinamento locale del Nature’s Valley Trust.
«Non ci fermiamo qui – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione del Parco, Rocky Malatesta – insieme a Worldrise nei prossimi mesi porteremo avanti lo scambio con il Sudafrica con numerose attività e potenzieremo il percorso di valorizzazione e amplificazione della conservazione efficace del mare, con il coinvolgimento sempre più attivo dei Comuni di Brindisi, Carovigno, Mesagne e San Vito dei Normanni, che diventeranno il cuore del progetto Noi siamo Biosfera».
Oltre 170 bambine e bambini delle comunità che ruotano attorno alle due riserve hanno partecipato a laboratori educativi e creativi gratuiti, producendo disegni, parole, poesie e immagini che sono diventati la base del concept artistico. Le loro visioni sono state raccolte dagli artisti e trasformate nella struttura narrativa delle due opere in cui la posidonia, la tartaruga marina e la balena evocano nell’immaginario comune l’enorme patrimonio biodiverso che popola il polmone blu della Terra.