Corruzione, giudice di Brindisi a processo assieme ad altri 19

Il giudice civile del Tribunale di Brindisi, Gianmarco Galiano, è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Potenza con l’accusa, contestata a vario titolo, di aver preso parte ad un’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari, riciclaggio, falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e auto riciclaggio.

Assieme a lui saranno giudicate altre 19 persone: 17 sono state rinviate a giudizio, altre tre invece saranno giudicate con il rito abbreviato. La prima udienza del processo si terrà il 27 giugno 2022. Galiano, che non si è mai dimesso dalla magistratura ed ha sempre professato la sua innocenza, fu arrestato il 28 gennaio 2021 assieme ad altre cinque persone che nel corso del tempo sono tornate in libertà anche se, per alcune di loro, sono state disposte prescrizioni.
Secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di finanza di Brindisi, coordinati dal procuratore di Potenza Francesco Curcio e dal sostituto Sarah Masecchia, il giudice Galiano avrebbe ricevuto per sé parte dei risarcimenti del danno concessi dalle assicurazioni in due cause civili: una del 2007, che si era occupata della morte di una ragazza di 23 anni, e un giudizio su bambino nato con traumi permanenti per colpa medica. Nel primo caso 300.000 euro sarebbero stati messi nella disponibilità del giudice attraverso il conto intestato alla suocera. Nel secondo, l’importo ricevuto ammonterebbe a 150.000 euro. Le indagini si sono anche concentrate su un giro di sponsorizzazioni ruotate attorno ad alcune imprese sportive della barca di Galiano e a un consistente numero di consulenze concesse a professionisti ritenuti amici, nell’ambito dell’attività della sezione fallimentare del Tribunale di Brindisi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version