L’uccisione del brigadiere capo dei carabinieri Carlo Legrottaglie, assassinato a 59 anni – a pochi giorni dalla pensione – nelle campagne di Francavilla Fontana «è stato fortunatamente un episodio isolato». Lo afferma il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sottolineando però che è un caso «indicativo delle difficoltà del mondo della sicurezza e delle forze dell’ordine durante le attività di controllo del territorio e nelle garanzie di sicurezza che devono offrire alla cittadinanza».
Piantedosi ha commentato la vicenda intervenendo, in video collegamento, all’assemblea di Upi Toscana che si è svolta oggi a Firenze.
Riferendosi poi all’indagine aperta a carico di due poliziotti per la morte del 59enne Michele Mastropietro, ritenuto l’assassino di Legrottaglie, e deceduto in un conflitto a fuoco poco dopo l’uccisione del brigadiere, Piantedosi ha sottolineato che «abbiamo assicurato solidarietà e vicinanza agli agenti» e ha aggiunto che «sono temi molto complicati che ci impegnano anche nel rafforzamento delle strutture e nelle rassicurazioni al personale», ha concluso.